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Primavera a Capri by the Los Angeles Time!




Vai in Campania e fallo ora! Questo è il messaggio del report scritto pochi giorni fa da Rosemary McClure, per il Los Angeles Times. Meta preferita in Europa nei mesi di Luglio e Agosto. Ma Maggio e Settembre sono i mesi ideali per godere la magia di Capri nella sua totalità.
Ecco il report pubblicato sul famoso giornale americano:

Tra Aprile e Maggio: Il periodo giusto per andare a Capri!

“Non andare lì”, mi aveva detto un mio amico quando è ritornato dal suo viaggio a Capri. “Perché?” ho chiesto. “Perché se vai non vorrai più tornare a casa” è stata la sua risposta.

Mi misi a ridere. Nonostante già sapevo che mi sarei innamorata dell’isola. La mia è stata una fuga su quell’isola che 2000 anni fa era meta preferita di imperatori romani e luminari del 21 ° secolo .
Dove personaggi come Onassis e Jacqueline Kennedy sono stati in luna di miele,  set cinematografico per Brigitte Bardot e Sophia Loren, una calamita per artisti e scrittori come Graham Greene e W. Somerset Maugham. Oggi è facile vedere sull’isola personaggi come Harrison Ford, Julia Roberts e la top model Naomi Campbell.

Ogni anno, l’isola attrae milioni di viaggiatori; inoltre molto chiacchierata anche da guide turistiche come Fodor e Rick Steves. Insomma una meta conosciuta in tutto il Mondo.

A maggio ho approfittato e con un gruppo di amici mi sono concessa una vacanza a Capri, nonostante avevo tempo e budget limitati.

Los Angeles -Roma in aereo, Roma – Napoli in treno, e infine ho noleggiato un’auto per raggiungere Positano. Dopo una breve visita a Positano, gemma della Costiera Amalfitana, ho preso un aliscafo per raggiungere Capri. Il viaggio dall’America è stato abbastanza lungo, considerando che avrei potuto volare e atterrare a Napoli, la quale dista 40minuti di aliscafo da Capri.

In aliscafo verso l’isola di Capri, cercavo con lo sguardo i Faraglioni, che però ho visto solo il giorno dopo da terraferma.

Arrivata al porto di Marina Grande, mi dirigo per prendere la funicolare e raggiungere il centro città, la piazzetta. Arrivata nella famosa piazzetta, mi trovo coinvolta nella folla; penso siano turisti, ma subito dopo mi accorgo che sono incappata in un matrimonio.
Improvvisamente divento parte dei festeggiamenti! Tutti molto socievoli e coinvolgenti, l’impatto con la gente del posto è davvero positivo.
Guardandomi intorno mi accorgo che non ci sono tanti turisti. La stagione alta va da metà Maggio a Settembre; durante il resto dell’anno, quando anche hotels e ristoranti sono chiusi, l’isola appartiene ai locals…ed è perfetta!

Il giorno seguente faccio un giro a piedi tra graziose stradine valorizzate da fiori e case colorate, piccole boutiques. Raggiungo Anacapri, molto più turistica come area, e resto incantata dalle attrazioni.
In cima alla lista si trova Villa San Michele, con i suoi graziosi giardini e lo spettacolare panorama sulla Penisola Sorrentina e il monte Vesuvio. Il complesso, su una sporgenza di circa 1.000 metri sul mare, è stato costruito sulle rovine di un’antica cappella intorno al secolo ventesimo.
Poi il Monte Solaro. Ci si potrebbe arrivare a piedi con una passeggiata di 90 minuti o prendere una seggiovia, che lo raggiunge  in 12 minuti. Dopo ore di cammino per le strade collinari e sui ciottoli di Capri, opto per la seggiovia. Sospesa e oscillante, mi godo il fascino dell’isola dall’alto: limoneti dolcemente profumati, case coloniche in stucco schiarite dal sole e le bouganville dai colori brillanti.

Nei giorni successivi resto affascinata dalle zone rurali dell’isola: Chilometri di antichi sentieri incrociano vie di campagna in pietra contrassegnate da 2.000 anni di traffico pedonale. Affascinanti escursioni, sentieri solitari lontani dalla folla del centro e di Anacapri.

Il modo migliore per vivere l’isola e vederne la sua totale bellezza è con un’escursione via mare. Decido di noleggiare un gozzo con degli amici e godermi una giornata in barca, assistendo ad uno scenario mozzafiato. La nostra prima tappa è la Grotta Azzurra, nota per la sua luce blu. La grotta più conosciuta dove, pagando il biglietto, si puo accedere attraverso un ingresso stretto. Entriamo con una piccola imbarcazione!Il sole che filtra tra le rocce e risplende sul fondale, crea una luce dall’atmosfera magica, ecco perché chiamata la Grotta Azzurra.
Abbiamo trascorso circa 10 minuti nella grotta, guardando le sue acque argentee e ascoltando il nostro barcaiolo cantare in versione eco “O Sole Mio”. Esperienza divertente ed eccitante.
Poi tornati sul gozzo abbiamo continuato a circumnavigare l’isola e a goderci il viaggio.

Abbiamo nuotato in grotte marine, aperitivi in piazzetta dopo lunghe passeggiate tra i vicoli dell’Isola, ammirato tramonti e panorami mozzafiato…insomma ripensando allo spettacolo ho pensato:

Casa? Lungi da me.

da Capri, Italia By Rosemary McClure, servizio speciale per il Los Angeles Times

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